Lettera aperta all'on. Ileana Argentin, da disabile a disabile


Cara Ileana,
porto alla tua conoscenza che, a partire dal 21 ottobre, decine di disabili gravi, malati di SLA e non autosufficienti entreranno in sciopero della fame perché questo governo nega, come peraltro il precedente che lo soppresse, il ripristino del fondo nazionale non autosufficienze, che permetteva, con  incrementi annuali, standard minimi  ma non sufficienti di cure domiciliari.
Ti farò un breve esempio: la mia regione, il Piemonte. Fino a 2 anni fa erano stati impegnati, grazie al fondo  non autosufficienze, oltre 30 milioni di €, per un anno, prevalentemente erogati sotto forma di assegni di cura. La misura innovativa era stata che, per la prima volta in Piemonte, vennero compresi non solo gli anziani sopra i 65 anni, ma anche i non autosufficienti di età 0-65. Furono 12.000 le domande in questa fascia d'età, di cui la metà non-autosufficienti totali. Basti pensare che ci sono 3000 nuovi stati vegetativi in italia ogni anno, massimamente in giovane età. Ebbene, da 2 anni più nulla.
Oltre a garantire qualità della vita, le cure domiciliari costano meno: un malato che abbia necessità di assistenza H24 arriva a costare, in assistente familiare, 4500 € al mese; possibilità del tutto teorica , visto che la maggior parte delle cure è svolta comunque da un familiare. I ricoveri in RSA costano allo stato da 4500 € a 10.000 € al mese. Per non parlare dei ricoveri ospedalieri impropri.
Tu questi dati li conosci, non dubito. E sei una parlamentare disabile che fa parte dello schieramento progressista. 
Usi postare frequentemente sulle pagine facebook delle tante associazioni di disabili, talvolta anche sul mio profilo, corsivi giustamente indignati verso chi occupa con l’auto i parcheggi riservati ai disabili. Proprio oggi il tuo post se la prendeva con Beppe Grillo, reo di aver parcheggiato il camper nel posto disabili.
Avrei una richiesta da farti. Io facevo il medico, da tre anni mi sono ammalato di SLA, da un anno sono inchiodato al letto, comunico e scrivo mediante un puntatore oculare, respiro attraverso una macchina e mi nutro con un sondino. Per lottare non mi è rimasto altro che lo sciopero della fame.
Ora, lungi da me l'intenzione di offenderti: tu di quanto sopra magari ti occupi, il fatto è che nessuno se ne accorge.
Per Beppe Grillo basta chiamare un vigile. Tu, nella tua posizione, puoi fare tanto. Ti prego, dimostralo.

5 commenti:

  1. Mi spiace Dottore vorrei poterti aiutare, ma non so come! L'Onorevole è troppo impegnata per fare la guerra ai suoi avversari, siamo già in campagna elettorale e non credo troverà un solo minuto per rispondere al tuo S.O.S.! Ti sono vicina e spero tanto che tu possa trovare prima o poi un Angelo che ti ascolti!! <3

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    1. Cara Sabina,
      delle due l'una: se un disabile va in parlamento o è animato da grande passione civile o cerca una poltrona più comoda della sua carrozzina. Di solito è la seconda.

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    2. Mi sono convinta nel tempo che le poltrone in Parlamento , una volta occupate, nella testa di chi ci si accomoda, abbiano un effetto deleterio!! E' triste dover ammettere che neanche una persona affetta da disabilità, mandata in parlamento con la convinzione che potesse in qualche modo portare avanti i problemi che la stessa disabilità comporta, non sia riuscita a dar voce a chi voce non ha!! Ho scritto mille volte all'Onorevole Argentin, mai che una volta si sia degnata di rispondere!! Capisco che quando si entra nei palazzi, tutto quello che rimane fuori diventa un opzional! Ma qui si sta parlando di una persona che la disabilità la vive sulle proprie spalle e non per sentito dire! A dicembre di quest'anno compirò 60 anni, sono un pubblico dipendente con 39 anni e tre mesi di contributi. Ho una figlia disabile gravissima di 24 anni, sono vedova da otto anni e Dicembre per me doveva essere l'ultimo mese di lavoro! Aspettavo questo momento con il cuore in gola dalla felicità! La pensione doveva essere per me l'inizio di una nuova vita, mi doveva consentire di stare più tempo con la mia Sashah, e riuscire a fare con lei tutte quelle cose che nel passato,per via del lavoro, non ho potuto fare!!
      La riforma pensionistica ha spazzato via tutti quei progetti che mi davano la forza di finire il tempo che mi rimaneva da lavorare! Mi ha tolto l'entusiamo, e mi ha messo una rabbia dentro che non riesco più a controllare. La cosa che più mi ha delusa è che questa riforma è stata votata senza se e senza ma da quello stesso partito in cui ho sempre creduto e su cui riponevo tanta fiducia. Lo stesso partito di cui l'On. Argentin, si vanta di farne parte!!Ho sempre amato la politica, l'ho sempre seguita, e nel mio piccolo ho cercato sempre di trovare del buono in chi la praticava per professione. Oggi mi ritrovo a non avere più punti di riferimento, sono arrivata alla conclusione che i partiti, ma ncor più i politici sono tutti uguali e che l'unico interesse che hanno, una volta eletti, è quello di tutelare i propri interessi e i privilegi che sono una vergogna nazionale!! Scusatemi se sono uscita fuori tema, ma il non vedere alcun commento dall'Onorevole mi fa ancora più arrabbiare (questo per continuare ad usare un linguaggio corretto, altrimenti per come è in questo momento il mio stato d'animo, dovrei usare ben altre parole)!

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  2. Caro Disertore hai tutta la mia solidarietà :)

    Il tuo appello anche su Niente Barriere, vediamo se con la collaborazione di tutti riusciamo ad ottenere risposte dell'Onorevole.

    Un saluto

    http://nientebarriere.blogspot.it/2012/10/il-disertore-lettera-aperta-allon.html

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  3. Vi chiedo scusa se solo oggi ho veduto le vostre dichiarazioni nei miei confronti, e sono qui per dire la mia. Caro Disertore, ormai lo sciopero della fame è già un ricordo, però la vostra battaglia è stata fondamentale, ti assicuro che io non sono stata a guardare, mela sono battuta in commissione con il Ministro competente e con l'opinione pubblica. Io le tue parole le grido sempre in aula. Se vi collegate al sito della Camera o al mio ne potrete avere la prova.
    Per quanto riguarda la poltrona...io sulla mia sto comoda e non cerco altro, vi assicuro. Ho la coscienza pulita, ho lavorato molto per la disabilità in questo mandato, ma da quelle stanze poco arriva alla base, me ne dispiaccio... e vi invito, però, a seguire di più il mio sito per vedere la quotidianità del mio lavoro.
    Ultima cosa, io rispondo sempre a tutti, mi sembra strano di non aver mai detto una parola alla Signora Sabina. Comunque se è così me ne scuso.
    E' vero che mi occupo di politica, ma voi avreste preferito che io facessi l'handicappata che si occupa solo dell'handicap? La disabilità è la mia priorità, ma sono in commissione Affari Sociali e Sanità e per cui mi occupo anche di minori anziani detenuti e di tutte le fasce a rischio. Nel partito ci credo e lotto insieme a loro, perchè altrimenti le nostre battaglie sarebbero culturalmente fuori dal sistema.
    Un abbraccio a tutti voi.
    Ileana Argentin

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